«Fin dall’inizio del periodo emergenziale, la giustizia tributaria è stata completamente ignorata». Non va per il sottile Antonio Leone, al vertice del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (Cpgt). Nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario del processo fiscale ha fatto una analisi dettagliata delle carenze che soffre la giurisdizione di merito, allo stato impossibilità ad assicurare un corretto e largo utilizzo della videoudienza, così da consentire il rispetto del principio dell’oralità in questa fase emergenziale. «Il ministero dell’Economia ed il Parlamento sono sempre stati consapevoli che non tutte le Commissioni (sia provinciali sia regionali, ndr) avessero le stesse dotazioni» informatiche. E infatti, «ad oggi, causa i perduranti problemi alla rete, quasi in nessuna Commissione è possibile effettuare più di una video udienza contemporaneamente».
Numeri ricorsi
Tra gli ospiti anche la Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro dell’Economia Daniele Franco e la Guardasigilli Marta Cartabia.
Riguardo ai dati, le controversie pervenute al 31 dicembre 2020 sono state 151.400 con una significativa contrazione rispetto all’anno precedente, quando erano state 189.537, pari al 20,1% in meno.
Nel 2020 i ricorsi presentati presso le Commissioni provinciali sono stati 108.699, nel 2019 erano stati 142.522. Gli appelli nel 2020, invece, sono stati 42.701, nel 2019 erano stati 47.015. Il numero delle controversie decise nel 2020 è stato di 141.751, di cui 101.552 ricorsi e 40.199 appelli, con un calo pari al 37,9% rispetto al 2019 (quando erano state 228.141).
Con la minore definizione dei processi, dovuta all’emergenza sanitaria, si è verificato un aumento nel 2020 delle pendenze complessive di circa il 3%, interrompendo il trend positivo degli ultimi anni di abbattimento dell’arretrato. Al 31 dicembre del 2020 pendevano complessivamente 345.262 controversie, a fronte delle 335.175 del 2019.
Commissioni con maggior numero di ricorsi
Le Commissioni provinciali con il maggior numero di ricorsi pervenuti nel 2020 sono state quella di Roma, con oltre 12.300 ricorsi, e quella di Napoli, con 10.918 ricorsi. A Milano, invece, sorprendentemente, i ricorsi sono stati 5.462.
Un numero curioso è quello relativo alle Commissioni provinciali della Campania che hanno gestito nel 2020 circa il 20 per cento di tutto il contenzioso nazionale di primo grado.
Da un interessante articolo di Ivan Cimmarusti, da norme e tributi.
Avv. Federico Bocchini