Dal 31 dicembre 2014 al Tribunale civile è obbligatorio il deposito telematico di tutti gli atti successivi alla costituzione nei procedimenti contenziosi e di volontaria giurisdizione già pendenti (c.d. atti endoprocessuali). Di seguito una breve guida alla trasmissione telematica di tali atti con il software SLpct.
Trasformare l’atto da formato DOC a formato PDF testuale (a mezzo stampa virtuale).
Preparare gli eventuali allegati in formato PDF (testuale o grafico è indifferente), anche se sono ammessi altri formati (.odf .rtf .txt .jpg .gif .tiff .xml. .eml. msg .zip .rar .arj).
Collegare al computer il dispositivo di firma digitale.
Aprire SLPCT.
Selezionare il Codice fiscale.
Nel campo ‘Identificativo busta’ inserire un nome che identifichi la pratica (per es.: il nome delle parti).
Inserire Registro – Ruolo – Grado – Tipo Parte.
Ignorare il campo ‘Tipo Atto’ (utile solo per un atto introduttivo).
Scegliere l’atto da inviare dall’elenco della finestra in basso.
Premere il tasto ‘Avanti’
Nella schermata successiva indicare i seguenti campi obbligatori: ‘Ufficio’, ‘Numero di procedimento’ (Ruolo Generale), ‘Anno’. Lasciare vuoti gli altri campi.
Premere il tasto ‘Avanti’
Nella schermata successiva, inserire l’eventuale domanda presente nelle conclusioni dell’atto (copia / incolla delle conclusioni).
Premere il tasto ‘Avanti’
Nella schermata successiva, premere il tasto ‘Imposta’ per caricare l’atto giudiziario: nella nuova finestra, cercare l’atto (in formato ‘PDF testuale’) e premere il tasto ‘Apri’.
Se ci sono altri documenti da caricare, premere il tasto ‘Allega’: nella nuova finestra, scegliere il tipo di allegato tra ‘Allegato semplice’, ‘Procura alle liti’, ‘Nota di iscrizione a ruolo’, ‘Ricevuta pagamento contributo unificato’. Premere il tasto ‘Conferma’. Selezionare il file da allegare e premere il tasto ‘Apri’.
Premere il tasto ‘Crea busta’.
Nella nuova finestra, selezionare il primo file e premere il tasto ‘Firma’: nella nuova finestra, inserire il PIN e premere il tasto ‘Firma’.
Selezionare il secondo file e premere il tasto ‘Firma’: nella nuova finestra, premere il tasto ‘Visualizza confronto’, tornare al programma SLpct, spuntare la casella accanto a ‘Conformità verificata tra atto e dati strutturati’, premere il tasto ‘Chiudi’. Nella nuova finestra, inserire il PIN e premere il tasto ‘Firma’.
N.B.: Devono essere firmati obbligatoriamente anche i seguenti eventuali allegati: – Procura alle liti, – Nota di iscrizione a ruolo, – Ricevuta di versamento del contributo unificato. Non devono essere firmati gli altri allegati all’atto.
Terminata la procedura di firma, premere il tasto ‘Crea busta’: un messaggio confermerà che il file ‘Atto.enc’ è stato creato con successo.
Premere il tasto ‘Invia deposito’: si aprirà il programma di gestione della posta elettronica (es. Outlook, Thunderbird ecc.). Selezionare come mittente il proprio indirizzo PEC. Nel campo oggetto, non modificare la parola “DEPOSITO”, nè quanto di seguito automaticamente inserito (in genere la data ed il nome scelto come ‘Identificativo busta’); è però possibile aggiungere, dopo uno spazio, riferimenti della pratica (per es.: Trib, RG, giudice, atto, parti).
Inviare la PEC oppure salvarla per un invio successivo.
Dopo l’invio, conservare la PEC inviata e le 4 ricevute.
N.B.: il presente scritto contiene solo alcuni personali suggerimenti relativi alla trasmissione telematica. L’autore declina ogni responsabilità dall’uso di tali suggerimenti. Eventuali inesattezze possono essere segnalate all’autore.
Per eventuali successivi aggiornamenti si consiglia di consultare la pagina “Articoli pubblicati” del mio blog: http://danilodeangelis.blogspot.it/.
Autore: Avv. Danilo De Angelis
Gruppo Facebook: Colleghi Avvocati – diritto e pratica legale – tra PCT e PEC
Gruppo Facebook: Al Tribunale di Roma (ed altri uffici giudiziari romani)
Pagina Facebook: Giurisprudenza ed Uffici giudiziari