Ventimila praticanti hanno tremato in questo periodo di covid-19, a causa di un esame scritto già fatto ed un esame orale da sostenere.
Alcune associazioni forensi avevano formulato delle diverse proposte alla Commissione Giustizia, al fine di sbloccare la situazione, chiedendo di proseguire la correzione dei compiti anche da “remoto” considerato l’eccezionalità della situazione pandemica.
Le associazioni forensi avevano sottolineato il rischio di dover sostenere il c.d. esame scritto cautelativo, proponendo di svolgere la prossima sessione con la sola prova orale per poter mantenere il calendario delle prove intatto e non far subire ai giovani aspiranti avvocati un ritardo nel proseguo delle loro carriere, considerato che una volta ottenuto il titolo, per i giovani avvocati la strada è tutta in salita trattandosi di un esame di abilitazione e non di un concorso pubblico.
Il c.d. Decreto Rilancio, ha finalmente introdotto delle novità sul tema dell’esame da avvocato, consentendo la correzione degli elaborati scritti con modalità di collegamento a distanza.
Con il suddetto Decreto, all’art. 240 viene quindi autorizzata la ripresa delle operazioni per la correzione degli scritti. Le modalità per la ripresa prevedono che saranno i Presidenti di ogni sottocommissione per l’esame di abilitazione alla professione di avvocato a fissare il calendario delle sedute, oltre a stabilire le modalità telematiche con cui effettuare il collegamento a distanza. Ovviamente la correzione delle prove dovrà avvenire nel rispetto dei principi di:
- trasparenza;
- collegialità;
- correttezza;
- rispetto delle misure anti Codiv-19.
La media delle correzioni già effettuate prima del lockdown oscilla tra il 30 ed il 50% degli elaborati e, dunque, anche se in ritardo rispetto agli anni scorsi e con tutte le difficoltà derivanti dall’emergenza sanitaria, l’uscita dei risultati dell’esame da avvocato non sembra più così lontana. Per l’elenco degli ammessi all’orale, infatti, potremmo non dover aspettare più di qualche mese, considerato che all’orizzonte sembrerebbe esserci la data del 30 settembre 2020 come data ultima per la pubblicazione dei risultati.
Avv. Federico Bocchini