Il Coa capitolino già all’adunanza dello scorso 8 settembre ha raccolto il “grido di dolore” dei tanti colleghi che non sono riusciti a regolarizzare la posizione relativa ai crediti formativi per il triennio in corso (2014-2016) che, come è noto, sono stati fissati nella misura ridotta di 48 (9 dei quali in materie c.d. obbligatorie: deontologia, ordinamento professionale e previdenza forense).
Così nel nuovo regolamento per la formazione relativo al prossimo triennio è stata inserita, tra le disposizioni transitorie e finali, la seguente previsione (art. 18 co. 2):
“La valutazione dell’adempimento dell’obbligo formativo per il triennio 2014/2016 sarà effettuata in base alle disposizioni previgenti e gli iscritti non in regola potranno recuperare il numero di Crediti Formativi mancanti entro il 30 giugno 2017” (per leggere il nuovo regolamento clicca qui su COA Regolamento Formazione 8.9.2016)
Nessuno fretta, dunque, per i colleghi ritardatari i quali avranno tempo sino al prossimo 30 giugno per mettersi in regola (ricordiamo la la formazione professionale è stata prevista oramai definitivamente all’interno dell’ordinamento forense con l’art. 9 della legge di riforma professionale n. 247 del 2012: per leggerla clicca qui su riforma forense in GU).