BILANCIO COA ROMA: ESITO INCORAGGIANTE DELL’ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI PER PROSEGUIRE NEL BUON GOVERNO DELLA FAMIGLIA FORENSE ROMANA. IL TESTO INTEGRALE DELL’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE TESORIERE GALLETTI

Grazie ai tanti amici intervenuti che hanno consentito l’approvazione del bilancio consuntivo al 31.12.2015 (votanti 649, favorevoli 548, contrari 101, astenuti 4) e del bilancio preventivo 2016 (votanti 647, favorevoli 564, contrari 81, astenuti 2).
Peccato per la presenza di una sparuta schiera di contestatori “a prescindere” i quali neppure hanno sentito le dettagliate spiegazioni che abbiamo tentato di offrire, ma il tempo è galantuomo e (ri)conquisteremo anche la loro fiducia.

Ecco, di seguito il testo dell’intervento di ieri 20 giugno 2016 del Consigliere Tesoriere Galletti, presidente di Azione Legale.

Carissimi amici e colleghi,

innanzitutto desidero ringraziarvi per la partecipazione all’odierna assemblea e per la fiducia che quotidianamente mostrate nei confronti del Consiglio del quale ho l’onore di fare parte, quale Consigliere, dal 2012 e l’onere di esserne il Consigliere Tesoriere dal dicembre 2013.

I dati del bilancio sono stati distribuiti all’ingresso in sala e sono stati resi disponibili da tempo sul sito istituzionale assieme a tutta la documentazione utile per consentire a chiunque una doverosa attività di verifica (nella sezione dedicata all'”amministrazione trasparente”). Sono particolarmente lusinghieri e di questo voglio augurarmi che possa rallegrarsi l’intera famiglia forense romana.

Infatti, il conto consuntivo al 31.12.2015 ha consentito di raggiungere un risultato economico positivo con un buon risultato utile di esercizio per euro 77.813 in ragione dei minori costi sostenuti e, segnatamente,
• per l’attività istituzionale euro 75.022 e
• per l’attività di mediazione euro 2.791.

Il dato è confortante soprattutto in considerazione del risultato in perdita dell’esercizio precedente ed è addirittura migliorativo rispetto alle previsioni del bilancio preventivo 2015 già approvato dall’assemblea dello scorso anno che prevedeva un risultato positivo di euro 22.382.

Per l’esercizio 2016 è previsto un risultato in sostanziale pareggio sia per l’Attività Istituzionale che per l’Attività di Mediazione.

I servizi offerti agli iscritti sono addirittura aumentanti pure restando sostanzialmente invariati gli oneri iscrizionali che restano tra i più bassi d’Italia (addirittura ricorderete che per gli anni 2012 e 2013 riuscimmo a ridurli di circa un terzo, ma l’attuale regime di perdurante prorogatio ci ha purtroppo impedito negli anni successivi un intervento così straordinario); è stata proseguita una costante attività di recupero dei crediti; è stata assicurata la formazione gratuita e di qualità tutti gli iscritti; sono stati ridotti i tempi dei procedimenti amministrativi (al punto che per l’assistenza oggi siamo in grado di fare fronte alle istanze dei colleghi in una settimana!); è stato aumentato il coordinamento con il Consiglio Distrettuale di Disciplina.

Mi permetto poi di fare qualche puntualizzazione circa l’andamento dell’attività di mediazione intorno alla quale ho sentito negli ultimi giorni rumors e preoccupazioni del tutto ingiustificate e probabilmente alimentate ad arte da qualcuno che non ha a cuore le sorti dell’ente di mediazione, dei colleghi mediatori e di noi tutti che fruiamo del servizio, ma esclusivamente la costruzione di un suo nuovo percorso di politica forense.

L’ente di mediazione:
• nel 2011 ha chiuso con euro – 60 mila
• nel 2012 ha chiuso con euro – 0.1
• nel 2013 ha chiuso con euro – 298 mila
• nel 2014 ha chiuso con euro – 205 mila
• nel 2015 ha chiuso con un utile di esercizio per euro 2.791
• nel 2016 abbiamo previsto che chiuderà con in sostanziale pareggio.

In sintesi, dunque, il risultato globale nel quinquennio dell’attività di mediazione è stato negativo per oltre un milione di euro; le perdite consuntivate dall’inizio dell’attività di mediazione sono state pari ed euro 563 mila, integralmente coperte dall’attività istituzionale mediante rinuncia parziale al credito approvata nelle scorse assemblee; il debito residuo dunque al 31.12.2015 si è ridotto ad euro 507 mila.

Il Consiglio è sempre riuscito ad assicurare sia la prosecuzione del servizio e sia il pagamento del giusto compenso dovuto ai colleghi mediatori (ad eccezione dell’anno 2013), nonostante le difficoltà dovute alle note incertezze normative e giurisprudenziali che hanno caratterizzato il non lineare percorso dell’istituto della mediazione nostrano, all’essenza di un personale specializzato a fronte di un istituto nuovo, alla doverosa turnazione del personale.

Platone ci ricordava che in qualche modo “i numeri governano il mondo” e di quelli che vi ho appena riferito nessuno può seriamente dubitare, perché sono oramai dati oggettivi e in qualche modo addirittura “storici”, in quanto cristallizzati nei vari bilanci che sono stati approvati nelle passate assemblee le quali hanno consentito la continuazione dell’attività di mediazione nonostante i risultati negativi.

E allora, carissimi amici, davvero non è agevole comprendere come mai qualcuno vorrebbe strumentalizzare i carissimi colleghi mediatori, raccontando numeri di fantasia, male interpretando un dato chiaro del conto consuntivo, per suscitarne il malcontento con finalità evidentemente politiche che nulla hanno a che vedere con una doverosa e oculata politica di bilancio.

Da ultimo, consentitemi di ringraziare:
• il nostro funzionario responsabile dell’ufficio amministrazione sig. Piero Paris che da ben 33 anni cura il bilancio e la contabilità dell’ente con passione ed entusiasmo,
• il commercialista dott. Antonio Sporti che dal 2001 ci assiste ed, infine, non certo per importanza,
• il collegio dei colleghi revisori legali nominati dal Presidente del Tribunale di Roma: i colleghi Laura Bellicini, Valentina Adornato e Maurizio Nenna i quali, generosamente e gratuitamente, con la loro costante e implacabile attività di verifica e di controllo ci garantiscono che il bilancio corrisponda ai principi di chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica e finanziaria.

Secondo Confucio quando fai qualcosa, devi sapere che avrai contro: quelli che volevano fare la stessa cosa, quelli che volevano fare il contrario e, soprattutto, la stragrande maggioranza di quelli che non volevano fare niente.

Ecco, noi certamente abbiamo fanno tanto per la nostra casa comune e per il bene dell’avvocatura romana ed è perciò comprensibile che qualche fannullone (a proposito, non dimenticate di verificare le presenze alle adunanze consiliari ed i tempi di presenza!) o qualche gufo possa essere rimasto deluso, ma sono convinto – e la vostra straordinaria partecipazione odierna me lo conferma – che la stragrande maggioranza dalla famiglia forense romana sappia perfettamente da quale parte stare e ci confermerà, dunque, la fiducia con l’approvazione del conto consuntivo al 31.12.2015 e del bilancio preventivo del 2016.

Grazie a tutti!

Antonino Galletti

Antonino GALLETTI, Avvocato Cassazionista del libero Foro di Roma, è nato a Roma il 23 novembre 1970. E’ sposato e padre di due figli. E' Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma dal gennaio 2012 e Consigliere Tesoriere dal dicembre 2013. Dopo il conseguimento della maturità classica presso il liceo ginnasio statale Giulio Cesare di Roma, si è laureato nel 1993, all’età di 22 anni, in Giurisprudenza con lode presso l’Università La Sapienza di Roma (tesi in diritto costituzionale). Nel 1995 ha vinto la borsa di studio presso l’Istituto Regionale “A.C. Jemolo” di Roma per la frequenza al corso annuale di formazione specialistica per la professione forense e presso lo stesso prestigioso Istituto ha frequentato il corso di perfezionamento in diritto tributario e diritto comunitario svoltosi nel medesimo anno. Superato a Roma l’esame di abilitazione professionale nel 1996, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal gennaio 1997; da sempre è studioso del diritto amministrativo (in particolare, pubblico impiego, urbanistica ed edilizia, contratti e appalti pubblici, diritto sanitario, disciplina del commercio, privacy) e del diritto civile (contrattualistica per piccole e medie imprese, proprietà e locazioni, famiglia). E’ stato docente a contratto per enti di ricerca quali, tra gli altri, il FORMEZ e Sudest S.C.P.A. in materia di governance interna degli enti locali e territoriali. Ha svolto nel 2008 attività di formazione specialistica, su incarico dell’ANCI, per funzionari e dirigenti di Comuni e Province del Lazio in tema di sistemi di finanziamento delle entrate degli enti locali. E’ stato docente a contratto di diritto europeo di polizia dall’anno accademico 2006/2007 e 2008/2009 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’’Università “G. Marconi” di Roma. E’ titolare e responsabile nazionale degli uffici legali di svariate associazioni delle Forze Armate e del comparto civile della Sicurezza. Fino al dicembre 2001 è stato direttore responsabile della rivista mensile a tiratura nazionale “La Rivista dell’Arma: norme, giurisprudenza e dottrina”. Dal gennaio 2001 è stato unico componente non militare dell’Osservatorio Permanente per la Sicurezza (OPPS) di Milano, ed è nel comitato scientifico della rivista ufficiale “Il benemerito”. E’ presidente e fondatore dell’associazione culturale AZIONE LEGALE con la quale, tra l'altro, organizza a beneficio dei colleghi del Foro di Roma svariati seminari gratuiti di formazione e aggiornamento professionale, con l’attribuzione di crediti formativi per gli avvocati, riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Roma (e nel 2008 con il patrocinio del Comune di Roma). E' anche presidente e cofondatore dell’associazione di promozione sociale DEMOCRAZIA NELLE REGOLE, anch’essa attiva nella formazione e nella divulgazione nelle scuole dei valori e dei principi costituzionali. E’ iscritto all’albo degli Avvocati di Telecom Italia S.p.A. ed è legale del gruppo (ASSILT). E’ difensore di fiducia di varie associazioni professionali, di categoria, del settore del c.d. no profit e consulente legale di federazioni sindacali nell’ambito del comparto della sicurezza. Assiste, tra gli altri, rilevanti gruppi industriali, società immobiliari di interesse nazionale e comunitario, amministrazioni territoriali e locali. E’ titolare dell’ufficio legale di OIPA – Osservatorio imprese e pubbliche amministrazioni. Dal 2008 è stato consulente del Dipartimento della Funzione Pubblica nel progetto di supporto alla stessa “per il monitoraggio, la sistematizzazione e la valorizzazione di proposte e richieste delle pubbliche amministrazioni finalizzato alla valorizzazione risorse umane e omogeneizzazione standarda performance” voluto dal Ministro Brunetta. Nel suo percorso professionale è stato anche autore di svariate pubblicazioni scientifiche sul pubblico impiego, in materia edilizia ed urbanistica, enti locali e diritto costituzionale, diritto forense (deontologia, previdenza e ordinamento professionale). Dall’ottobre del 2009 è stato presidente del Comitato tecnico scientifico dell’associazione “Cantiere Europa” formata dal Comune di Roma e dalle Università degli studi “La sapienza”, Tor Vergata e Roma Tre di Roma. Difende svariate Amministrazioni pubbliche e Aziende Sanitarie. E' esperto in materia di anticorruzione e trasparenza. Dal 2012 è’ Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma (eletto con ben 4.300 preferenze). Dal dicembre 2013, rivesta la carica di Consigliere Tesoriere. Dall'aprile 2016 è componente del Consiglio giudiziario del Distretto della Corte di Appello di Roma. E' stato componente dell'assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana (OUA) della quale ha fatto parte sino all'elezione al COA di Roma nel 2012; all’interno dell’OUA poi è stato eletto coordinatore della commissione di diritto amministrativo. E' stato eletto come delegato al congresso nazionale forense di Bologna (2008) ed a quello di Genova (2010) ed ha partecipato, come Consigliere del COA romano, al congresso nazionale forense di Bari (2012) e di Venezia (2014).

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