Il blocco degli sfratti è stato prorogato al 30 giugno 2021, come da proposta inserita nel milleproroghe.
Purtroppo il timore che tanti proprietari avevano è stato confermato.
Le esecuzioni per il rilascio degli immobili sono state sospese fino al 30 giugno 2021, dopo le precedenti sospensioni fino al 30 giugno, poi 30 settembre e in ultimo 31 dicembre 2020.
Incredibile non pensare a quale pregiudizio per i locatori, i quali in alcune situazioni, possono trovarsi con morosità annose e con una convalida di sfratto che al momento non è possibile mettere in esecuzione.
Al contempo, però, non vengono sospese le imposte sugli immobili, il pagamento sui canoni di locazione prima di ottenere il provvedimento e non c’è sospensione dell’IMU. Resta forte l’amaro in bocca per i proprietari immobiliari, sempre più in difficoltà nel vedere pagati i canoni di locazione e sempre meno tutelati dal Governo, costretti a pagare le tasse sulla proprietà degli immobili, sui canoni di locazione non percepiti e senza possibilità di rientrare nel possesso della loro proprietà.
Sarà importante, in ultimo, considerare come gli Uffici giudiziari si organizzeranno al momento della ripartenza degli sfratti, con quattordici mesi di esecuzioni da recuperare e rilasci che sono stati rinviati dal mese di marzo del 2020 fino al luglio del 2021.
Avv. Federico Bocchini