Lo scorso 12 marzo il Consiglio d’ Europa ha adottato il primo trattato internazionale per la protezione dell’Avvocato, si tratta della “Convention for the Protection of the Profession of Lawyer” (clicca qui per leggere il comunicato stampa ufficiale).
L’obiettivo della Convenzione è quello di rispondere alle crescenti segnalazioni di attacchi all’esercizio della professione, che si tratti di molestie, minacce o aggressioni oppure interferenze nell’esercizio delle attività professionali (ad esempio, ostacoli all’accesso ai clienti).
In tale contesto, il Consiglio d’Europa ha precisato che “gli avvocati svolgono un ruolo fondamentale nella difesa dello Stato di diritto e nella garanzia di accesso alla giustizia per tutti, comprese le persone che si dichiarano vittime di violazioni dei diritti umani. Pertanto, la fiducia del pubblico nei sistemi giudiziari dipende anche dal ruolo svolto dagli avvocati”.
Per entrare in vigore la Convenzione deve essere ratificata da almeno otto paesi, di cui sei Stati membri del Consiglio d’Europa; confidiamo nel fatto che l’Italia sia il primo Paese ad aderire.
Per il Consiglio Nazionale Forense ha partecipato ai lavori la collega Nadia Germanà Tascona alla quale va la nostra gratitudine per l’impegno profuso e per il risultato che ha contribuito a conseguire.
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