Il professionista che acquista un fabbricato abitativo da adibire a studio professionale ha diritto a portare in detrazione l’IVA assolta sull’acquisto. In tema di IVA assolta su immobile a destinazione abitativa e relative spese sancito dall’art. 19 bis, lettera I, DPR 633/72, se l’immobile è utilizzato nell’ambito imprenditoriale in una attività turistico-alberghiera la Corte di Cassazione si era espressa nel consentire la detraibilità dell’imposta. A tale principio si era conformata anche l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 18/E/2012. Interviene ora l’ordinanza n. 13259/2022 della Cassazione che estende tale principio anche al caso di acquisto di un bene strumentale, per destinazione da parte di un professionista, se relativa all’attività professionale, se classificato catastalmente come fabbricato abitativo.
Avv. Federico Bocchini
