La crisi degli affitti e le possibili soluzioni.

In attesa degli aiuti promessi, proprietari ed inquilini di oltre sei milioni di immobili sono stati colpiti dalla crisi ed attendono un aiuto dal Governo.Il credito di imposta del 60% per il mese di marzo, si è rivelato un intervento di lieve entità, anche in relazione alla limitazione della categoria catastale C/1 del provvedimento.Le richieste di riduzione del canone sono state molteplici, ma non tutte sono state accolte e, comunque, in alcuni casi hanno solo attenuato le difficoltà dei conduttori.La fase 2 comporterà inevitabilmente una capacità reddituale più contenuta da parte degli inquilini ed un rischio per gli investimenti dei proprietari. Va considerato che oltre il 50% del mercato immobiliare è in mano alle persone fisiche che detengono la proprietà di 810 mila negozi e 171 mila uffici, costituendo per molte famiglie una componente reddituale significativa. Il venir meno degli introiti derivanti dal canone di locazione, può costituire per molti di loro una difficoltà insormontabile. A più riprese è stata invocata la cedolare secca sui negozi, introdotta nel 2019 e subita non confermata nel 2020. Estenderla o introdurla nuovamente anche per i contratti in essere che hanno concordato una riduzione del canone, porterebbe un maggior dialogo fra proprietario ed inquilino, aiutando le due parti a contemperare le esigenze. Andrebbe poi esteso il provvedimento anche ad altre categorie catastali, considerato che molto spesso le attività commerciali sono svolte anche in locali accatastati C/3.Non soffre meno la locazione abitativa, dove secondo Stefano Chiappelli del Sunia, più del 50% delle famiglie in affitto avrà difficoltà. E parliamo di 4 milioni di famiglie.  Utilizzare maggiormente i contratti a canone concordato, per calmierare i prezzi e usufruire delle agevolazioni fiscali è fondamentale in questo frangente. Allo stesso tempo gli studenti universitari devono fruire maggiormente dell’agevolazione prevista per i fuori sede del 19% del canone, considerato che ad oggi sono 282 mila.Fondamentale sarebbe riuscire a scardinare quello che per anni è stato un cavallo di battaglia dei sindacati proprietari, purtroppo mai raggiunto. Tassare i canoni di locazione con il criterio di cassa e non per competenza, consentendo ai proprietari di immobili di non trovarsi nella situazione di pagare imposte sulla proprietà (IMU), imposte sul canone di locazione (IRPEF o cedolare secca) e non percepire neanche il canone di locazione.L’impatto del virus sul mercato immobiliare sarà pesante, prepariamoci ad affrontarlo.

Avv. Federico Bocchini

Antonino Galletti

Antonino GALLETTI, Avvocato Cassazionista del libero Foro di Roma, è nato a Roma il 23 novembre 1970. E’ sposato e padre di due figli. E' Consigliere Nazionale Forense per il quadriennio 2023-2026. E' componente del consiglio generale della Camera di Commercio di Roma per il quinquennio 2020-2025. E' professore a contratto di diritto forense presso la facoltà di giurisprudenza della Università LUISS Guido Carli ed è professore a contratto di diritto pubblico presso la Unimercatorum. E' stato Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Roma per il quadriennio 2019-2022 ed in precedenza è stato Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma dal gennaio 2012 fino a dicembre 2018 (Consigliere Tesoriere dal dicembre 2013 al dicembre 2018). E' stato anche componente dell'assemblea dell'OUA e dell'OCF. E' stato componente del Consiglio giudiziario del Distretto di Roma. E' titolare dello Studio Legale Galletti: www.gallettilaw.com Dopo il conseguimento della maturità classica presso il liceo ginnasio statale Giulio Cesare di Roma, si è laureato nel 1993, all’età di 22 anni, in Giurisprudenza con lode presso l’Università La Sapienza di Roma (tesi in diritto costituzionale). Nel 1995 ha vinto la borsa di studio presso l’Istituto Regionale “A.C. Jemolo” di Roma per la frequenza al corso annuale di formazione specialistica per la professione forense e presso lo stesso prestigioso Istituto ha frequentato il corso di perfezionamento in diritto tributario e diritto comunitario svoltosi nel medesimo anno. Superato a Roma l’esame di abilitazione professionale nel 1996, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal gennaio 1997; da sempre è studioso del diritto amministrativo e del diritto civile. E’ stato docente a contratto per enti di ricerca quali, tra gli altri, il FORMEZ. Ha svolto nel 2008 attività di formazione specialistica, su incarico dell’ANCI. E’ stato docente a contratto di diritto europeo di polizia dall’anno accademico 2006/2007 e 2008/2009 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’’Università “G. Marconi” di Roma. E’ presidente e fondatore dell’associazione culturale AZIONE LEGALE con la quale, tra l'altro, organizza a beneficio dei colleghi del Foro di Roma svariati seminari gratuiti di formazione e aggiornamento professionale, con l’attribuzione di crediti formativi per gli avvocati, riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Roma (e nel 2008 con il patrocinio del Comune di Roma). E' cofondatore dell’associazione di promozione sociale DEMOCRAZIA NELLE REGOLE, attiva nella formazione e nella divulgazione nelle scuole dei valori e dei principi costituzionali. E' stato stato consulente del Dipartimento della Funzione Pubblica nel progetto di supporto alla stessa “per il monitoraggio, la sistematizzazione e la valorizzazione di proposte e richieste delle pubbliche amministrazioni finalizzato alla valorizzazione risorse umane e omogeneizzazione standard delle performance”. E' autore di svariate pubblicazioni scientifiche in materia di ordinamento forense, pubblico impiego, edilizia ed urbanistica, enti locali e diritto costituzionale. E' stato presidente del Comitato tecnico scientifico dell’associazione “Cantiere Europa” formata dal Comune di Roma e dalle Università degli studi “La sapienza”, Tor Vergata e Roma Tre di Roma.

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