LA NOTA DEL CONSIGLIERE TESORIERE GALLETTI SULLE SURREALI POLEMICHE D’AGOSTO

 

Ritengo utile fornire qualche opportuno elemento di valutazione circa le polemiche, pretestuose e strumentali, sollevate da taluni Colleghi in cerca, per così dire, di una qualche notorietà agostana a proposito della doverosa attività di riscossione dei contributi annuali nei confronti degli iscritti morosi da parte del Dipartimento Amministrazione dell’Ordine forense romano.

L’attuale Consiglio ha ereditato una situazione a dir poco disastrosa relativa alla riscossione dei contributi iscrizionali e, infatti, alla fine del 2011, i crediti non recuperati ammontavano ad euro 1.424.909.

Soltanto nel lontano 27 ottobre 2005 (Presidente Cassiani, Consigliere Tesoriere Testa) era stata disposta la (purtroppo) doverosa sospensione di n. 25 colleghi morosi.

Successivamente, solo in data 1 ottobre 2009 (Presidente Cassiani, Consigliere Tesoriere Ierardi), era stata disposta la convocazione dei colleghi morosi, senza dare seguito ad alcun provvedimento di sospensione.

Dunque, negli ultimi dieci anni della storia dell’Ordine forense capitolino, una sola volta si era provveduto a sospendere alcuni colleghi morosi (nel 2005) ed una sola volta erano stati convocati dinanzi al Consiglio (nel 2009).

Poi più nulla, con buona pace della stragrande maggioranza dei Colleghi che onestamente hanno corrisposto in modo puntuale nel corso degli anni il contributo nella misura dovuta (peraltro, la più bassa d’Italia e ulteriormente ridotta dall’attuale Consiglio per gli anni 2013 e 2014, mentre non è stato possibile farlo per l’anno in corso a causa del noto contenzioso amministrativo elettorale che purtroppo ne ha impedito il rinnovo).

Durante l’attuale consiliatura, in ossequio ad elementari principi di buona amministrazione (anche costituzionalmente imposti ex art. 97 Cost.) e di oculata gestione (art. 1 L. 241/90), già in data 24 settembre 2012 (Presidente Vaglio, Consigliere Tesoriere Ceré), si è proceduto a una prima convocazione di ben n. 2.642 colleghi i quali risultavano morosi sino all’anno 2010.

Dal dicembre 2013, con lo scrivente Consigliere Tesoriere Galletti, le convocazioni dei Colleghi morosi dinanzi al Consiglio sono state addirittura dieci nel solo anno 2014 (6 e 27 febbraio; 6 e 27 marzo; 3 e 24 aprile; 8 e 29 maggio; 5 e 26 giugno).

Nell’anno corrente si è tenuta una prima convocazione in data 23 luglio e la prossima si terrà in data 24 settembre.

Dunque, l’attuale Consiglio col Consigliere Tesoriere Galletti per ben undici adunanze ha disposto la convocazione di n. 1.513 colleghi morosi e si è provveduto alla conseguente revisione dell’albo, con la doverosa, quanto dolorosa, sospensione amministrativa di n. 111 iscritti (tutti gli altri hanno invece regolarizzato opportunamente la loro posizione), i quali evidentemente non esercitavano la professione forense, essendo da sempre ben possibile per i Colleghi che versano in difficoltà economiche ricorrere ai sussidi dell’Ordine, della Cassa Forense e, da ultimo, della Fondazione onlus che proprio il Consiglio attuale ha opportunamente istituito.

L’esito della poderosa, quanto doverosa e penosa, attività di recupero dei crediti iscrizionali ha determinato per l’Istituzione forense romana il recupero delle seguenti somme:

– convocazioni avanti il Consiglio col Consigliere Tesoriere Galletti n. 1.513 per euro 701.999

– Avvocati che hanno provveduto al pagamento a seguito della convocazione n. 930 per euro 339.288

– Avvocati sospesi nelle sedute del Consiglio n. 444

– Revoche dei provvedimenti di sospensione a seguito di successivo pagamento n. 333

– Avvocati cancellati per decesso e/o domanda a seguito delle verifiche successive alle convocazioni n. 28 per euro 21.784.

Tutta l’attività sopra descritta è stata posta in essere per la prima volta ed è stata puntualmente comunicata e condivisa col Consiglio (da ultimo, si vedano sul sito istituzionale i verbali delle adunanze del 7 ottobre 2014, 16 ottobre 2014) ed i provvedimenti sono tutti stati assunti all’unanimità.

Ora la stragrande maggioranza dei Colleghi che puntualmente contribuisce al funzionamento dell’Istituzione consiliare romana può sentirsi finalmente rappresentata, difesa e tutelata di fronte(non già a coloro che in perfetta buona fede e per mera dimenticanza non avevano pagato e che stanno puntualmente provvedendo subito dopo la comunicazione dell’Ordine, bensì) ai soliti “furbetti” i quali, nel corso degli anni, avevano goduto di posizioni di privilegio o, più semplicemente, avevano beneficiato dell’incuria nella gestione delle risorse comuni della famiglia forense romana.

Di certo, come ognuno di noi allorquando si accinge a fare il bene del suoi assistiti, non mi sarei mai aspettato né gratitudine, né ringraziamenti da parte di chicchessia.

Mai però avrei potuto immaginare che, nel mese di agosto, le mail di tutti gli iscritti e i social forum fossero intasati dalle strampalate comunicazioni di alcuni “novelli” campioni della politica forense nostrana i quali, erigendosi evidentemente a paladini dei pretesi privilegi di pochi Colleghi pervicacemente morosi, hanno criticato l’Istituzione consiliare per avere doverosamente “osato” ricordare, con una terza comunicazione indirizzata soltanto ai morosi via PEC, la necessità di provvedere al pagamento dei contributi pregressi e di regolarizzare la loro posizione anche per l’anno in corso in tempo utile e, dunque, prima della disposta convocazione in Consiglio per l’adunanza del prossimo 24 settembre.

Del resto, proprio nella lista elettorale dalla quale provengono le critiche, campeggiano indisturbati i nomi di taluni tra i Colleghi che hanno permesso che si formasse un “buco” di quasi un milione e mezzo di euro ed ora rilanciano la citata e surreale polemica: come osa l’Ordine di Roma disturbare durante la vacanza i colleghi “distratti” ai quali era “sfuggita” la scadenza di giugno per il pagamento prima della partenza per le vacanze (… e speriamo che non abbiano fatto lo stesso con le scadenze processuali relative ai loro assistiti o con quelle previdenziali e fiscali)!

Il funzionario responsabile avrebbe dovuto spedire la comunicazione a inizio settembre per non infastidirli? Del resto, anche costoro prevedibilmente voteranno alle elezioni per il rinnovo del Consiglio e, dunque, perché non “cavalcare” il malcontento per la fatica di dovere pagare mediante MAV sotto l’ombrellone o al rientro alla faccia della stragrande maggioranza degli iscritti che hanno puntualmente pagato quanto dovuto prima di andare in ferie?

Peraltro, anche se la comunicazione del funzionario responsabile fosse stata indirizzata a inizio settembre, i soliti “denigratori seriali” ci avrebbero detto che l’invito era stato spedito troppo a ridosso della data prevista per la convocazione (e imposta dalla necessità di chiudere il bilancio consuntivo a dicembre) e che i termini per provvedere alla regolarizzazione delle posizioni erano troppo ristretti oppure che… mancavano oramai soltanto tre mesi alle vacanze di Natale e, dunque, era meglio soprassedere ancora e magari lasciare l’incombente al prossimo Consiglio!

Ecco, il vero senso del mio impegno nella politica forense romana è riassunto esemplificativamente nella vicenda che vi ho puntualmente narrato: consentire ai Colleghi onesti e corretti di non sentirsi più alla stregua di tanti “poveri fessi” di fronte all’arroganza di taluni pseudo rappresentanti della nostra amata professione che hanno occupato o addirittura si propongono di (ri)occupare le nostre Istituzioni.

Mi scuso per essermi dilungato troppo a lungo e auguro una felice e proficua ripresa dell’attività professionale.

Antonino Galletti

Consigliere Tesoriere

Ordine degli Avvocati di Roma

 

Antonino Galletti

Antonino GALLETTI, Avvocato Cassazionista del libero Foro di Roma, è nato a Roma il 23 novembre 1970. E’ sposato e padre di due figli. E' Consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma dal gennaio 2012 e Consigliere Tesoriere dal dicembre 2013. Dopo il conseguimento della maturità classica presso il liceo ginnasio statale Giulio Cesare di Roma, si è laureato nel 1993, all’età di 22 anni, in Giurisprudenza con lode presso l’Università La Sapienza di Roma (tesi in diritto costituzionale). Nel 1995 ha vinto la borsa di studio presso l’Istituto Regionale “A.C. Jemolo” di Roma per la frequenza al corso annuale di formazione specialistica per la professione forense e presso lo stesso prestigioso Istituto ha frequentato il corso di perfezionamento in diritto tributario e diritto comunitario svoltosi nel medesimo anno. Superato a Roma l’esame di abilitazione professionale nel 1996, è iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal gennaio 1997; da sempre è studioso del diritto amministrativo (in particolare, pubblico impiego, urbanistica ed edilizia, contratti e appalti pubblici, diritto sanitario, disciplina del commercio, privacy) e del diritto civile (contrattualistica per piccole e medie imprese, proprietà e locazioni, famiglia). E’ stato docente a contratto per enti di ricerca quali, tra gli altri, il FORMEZ e Sudest S.C.P.A. in materia di governance interna degli enti locali e territoriali. Ha svolto nel 2008 attività di formazione specialistica, su incarico dell’ANCI, per funzionari e dirigenti di Comuni e Province del Lazio in tema di sistemi di finanziamento delle entrate degli enti locali. E’ stato docente a contratto di diritto europeo di polizia dall’anno accademico 2006/2007 e 2008/2009 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’’Università “G. Marconi” di Roma. E’ titolare e responsabile nazionale degli uffici legali di svariate associazioni delle Forze Armate e del comparto civile della Sicurezza. Fino al dicembre 2001 è stato direttore responsabile della rivista mensile a tiratura nazionale “La Rivista dell’Arma: norme, giurisprudenza e dottrina”. Dal gennaio 2001 è stato unico componente non militare dell’Osservatorio Permanente per la Sicurezza (OPPS) di Milano, ed è nel comitato scientifico della rivista ufficiale “Il benemerito”. E’ presidente e fondatore dell’associazione culturale AZIONE LEGALE con la quale, tra l'altro, organizza a beneficio dei colleghi del Foro di Roma svariati seminari gratuiti di formazione e aggiornamento professionale, con l’attribuzione di crediti formativi per gli avvocati, riconosciuti dall’Ordine degli Avvocati di Roma (e nel 2008 con il patrocinio del Comune di Roma). E' anche presidente e cofondatore dell’associazione di promozione sociale DEMOCRAZIA NELLE REGOLE, anch’essa attiva nella formazione e nella divulgazione nelle scuole dei valori e dei principi costituzionali. E’ iscritto all’albo degli Avvocati di Telecom Italia S.p.A. ed è legale del gruppo (ASSILT). E’ difensore di fiducia di varie associazioni professionali, di categoria, del settore del c.d. no profit e consulente legale di federazioni sindacali nell’ambito del comparto della sicurezza. Assiste, tra gli altri, rilevanti gruppi industriali, società immobiliari di interesse nazionale e comunitario, amministrazioni territoriali e locali. E’ titolare dell’ufficio legale di OIPA – Osservatorio imprese e pubbliche amministrazioni. Dal 2008 è stato consulente del Dipartimento della Funzione Pubblica nel progetto di supporto alla stessa “per il monitoraggio, la sistematizzazione e la valorizzazione di proposte e richieste delle pubbliche amministrazioni finalizzato alla valorizzazione risorse umane e omogeneizzazione standarda performance” voluto dal Ministro Brunetta. Nel suo percorso professionale è stato anche autore di svariate pubblicazioni scientifiche sul pubblico impiego, in materia edilizia ed urbanistica, enti locali e diritto costituzionale, diritto forense (deontologia, previdenza e ordinamento professionale). Dall’ottobre del 2009 è stato presidente del Comitato tecnico scientifico dell’associazione “Cantiere Europa” formata dal Comune di Roma e dalle Università degli studi “La sapienza”, Tor Vergata e Roma Tre di Roma. Difende svariate Amministrazioni pubbliche e Aziende Sanitarie. E' esperto in materia di anticorruzione e trasparenza. Dal 2012 è’ Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma (eletto con ben 4.300 preferenze). Dal dicembre 2013, rivesta la carica di Consigliere Tesoriere. Dall'aprile 2016 è componente del Consiglio giudiziario del Distretto della Corte di Appello di Roma. E' stato componente dell'assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana (OUA) della quale ha fatto parte sino all'elezione al COA di Roma nel 2012; all’interno dell’OUA poi è stato eletto coordinatore della commissione di diritto amministrativo. E' stato eletto come delegato al congresso nazionale forense di Bologna (2008) ed a quello di Genova (2010) ed ha partecipato, come Consigliere del COA romano, al congresso nazionale forense di Bari (2012) e di Venezia (2014).

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